mercoledì 30 settembre 2009

Ciao, Passerina


La Passerina credo sia un vino del centro Italia e dovrebbe avere la patria in quel di Offida dove fioccano le cantine dedicate. In quel di Recanati, invece, dove siamo tutti un pò squilibrati, si è tenuto al pub EXTRAmante il "Passerina Day" ovvero "una giornata dedicata alla degustazione della passerina nelle sue innumerevoli sfaccettature, come piace a noi"

8 cantine
12 vini
9,000 chicchi d'uva
 



Tradotto, una marea di bottiglie e un bell'eperitivo hardcore.
 



L'aperitivo era composto da tante, tantissime cose che per la maggior parte evocavano, e non so bene quanto questo fosse voluto, elementi affini alla "passerina"...
 




C'erano salame (v .foto sopra), piselli (v. foto sotto), ditalini (v. altra foto sotto), fichi (ancora più giù), formaggio pecorino (!), wurstel, oltre ad altre cose dai nomi pudicissimi, tipo patè di olive.

 







[scorcio dell'EXTRAmante]


Insomma, per chi ne era a diguino, na bella magnata de passerina!!!
Godetevela
CZ:

martedì 29 settembre 2009

Ciambellone di mosto


Senza tanti giri di parole. Uno dei miei cibi preferiti è lui, il filone di mosto aka ciambellò de mosto. Quando finalmente l'estate decide di togliersi dalle palle, ecco che c'è la raccolta dell'uva e tanto mosto a disposizione per fare quasto sofficissimo filoncino, profumoso, pieno di mandorle, soffice. Fa schifo a tutti quelli che non l'hanno ancora assaggiato, poi diventa istantaneamente una droga. Mitologica la faccia di chi lo mangia per la prima volta con l'espressione del viso che passa dal teso (a causa dell'aroma e degli anicini) al godereccio. Imprescindibile.

 


L'autunno è al fine giunto, baby, e con lui tante cose buone...
CZ:

venerdì 25 settembre 2009

Baaaau Baaauu: Mmmm....si mi piace il cagnolino.


Ricordate Rin Tin Tin, Lassie, Rex, la carica dei 101? Bhè, pensate pure che tutti quei cuccioli possono essere mangiucchiati. E che magari sono pure buoni se ben cucinati. D'altronde qua ci mangiamo qualsiasi cosa, pure cuciolissimi e morbidissimi coniglietti, porcellini, pecorette, pollettini, pokemon, che è tutta sta ipocrisia? "Ma a me il cane fa compagnia, mi scalda la panza d'inverno, come fai a mangiarlo, barbaro?" Si, ma chissene frega di te. A me fa compagnia un porco e tu te lo  mangi uguale quindi... Ipocrisia no, no, no.

Bene dopo la dovuta premessa, ed elogiando i vegetariani che riescono ad esserlo e che almeno sono coerenti nei loro deliri passiamo alla cara amica Eliana, che trascorrendo un buon annetto in Cina ne ha approfittato per un percorso enogastronomico a base di quattrozampe peloso e su mia gentile richiesta ci ha offerto in esclusiva per "Se non  Mangi...Muori!" questo breve servizio fotografico + commento.

Questo è il simpatico ristorantino di cui andremo a parlare che fin dall'insegna dichiara... "specialità..CANE!!!" Non avete già la bava alla bocca proprio come un cane?
 


Nel menu potete notare un'altra specialità particolare ma a tema. I.....peni di cani. Non so bene come siano cucinati ma sicuramente è una portata del cazzo.
 




La cara Eliana ha glissato sui peni ed è passata a qualcosa di più sostanzioso. Finalmente eccolo qua, in tutto il suo splendore!!!! Vedete ben cucinato e ordinato un bel piatto di baubau!!! Sullo sfondo, manzo con patate.
 


 

Questi i commenti di Eliana about il cibo canino:

x_poca carne sfilacciamentosamente farinosa e vecchiaccina come quella di un coniglio fumatore senile
y_molti ossi e ossicini per il piacere dei rosicchiatori
z_soprattutto molta cotica (ovviamente stiamo parlando di un cane animale di poca carne e pellaccia dura in particolare se cinese) prelibata per i cinesi e ancor più interessante se da essa spunta qualche peluzzetto

Vi ci appiccico anche questo suo commento culturale, scritto in una forma surreale e poco penetrabile ma che ha comunque un senso:

in cina stanno diciamo promuovendo la faccenda del cane che è una amico e non una cosa che deve andare a far parte della catena alimentare di un probabile padrone con cartoon, ad esempio, che comunque sono per la maggior parte ovviamente dedicati alle nuove generazioni, insomma è come, dato che ho visto babe o piccolo pollastrello non devo più mangiare porco e pollo, oppure dato che alla mucca di milka magari strizzano troppo i capurelli quindi è diventata quasi interamente di color cianotico viola allora non magno più la cioccolata.. ossia, chiaramente la cina (intesa come vastità di popolazione e di tradizione) non vuole davvero che si smetta di mangiare cane (e se poi la intendiamo anche come vastità di produzione a basso costo di capispalla co mpò de peletto intorno al collo o interamente internamente foderati di pelliccia a pelo corto..).. molti cinesi rifiutano mangiare carne di cane e hanno espressioni orripilate all'idea ma se si parla di cinesi dire molti non è molto..
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In fin dei conti "l'unico cane buono è il cane cotto!"
CZ:
 

martedì 22 settembre 2009

Primi prove


Bene, oggi alcune foto di alcuni primi di alcune prove che ho/abbiamo fatto per un qualcosa che sarebbe poi avvenuto e di cui parlerò in futuro. Intanto rifacciamoci gli occhi con questo simpaticissimo tris di primi.


BOSCAIOLA



ARRABBIATA



PESTO



...e un primo piano...



Bene. Ed ora cominciate finalmente a prepararvi al peggio....

A presto!
CZ:

lunedì 21 settembre 2009

LK: pizzeria e non solo


Pizzeria Ristorante Lk, Contrada Parolito, praticamente imboscata sopra San Severino Marche - Macerata (Italia). Per andarci si passa anche sotto un bel ponte romano. Posto carino, accogliente, con una bella cameriera minorenne, prezzi onesti, cibo buono. Qualche foto pizzosa.

 







Questa forse non l'avevo  mai vista. Una pizza con i piselli (oltre a tanto porco morto)



...e questa è una finta polenta dessert!!!



E un classicissimo Tiramisu


Bonappetito
CZ:

venerdì 18 settembre 2009

Mondino: Scatti rubati


Ricordate il topic sull'Assenzio?
Ecco alcuni scatti rubati dal bancone dello stsso locale.






...trova l'elemento estraneo.


Buon appetito!!!!
CZ:

mercoledì 16 settembre 2009

Ancona: Piazza del Papa


Piazza del Papa (già Piazza del Plebiscito) è una delle più belle e grandi piazze di Ancona, imboscata in pieno centro storico. Ancona è una città grigia come Marghera ma possiede alcuni punti culturalmente più belli e interessanti tra cui questa suggestiva piazza. Su un estremo, una scalinata con relativa statua di Clemente XII che dà il nickname al posto. Prima era già stata intitolata Piazza Nuova, Piazza Grande, Piazza Napoleone. Sui lati, grandi palazzi storici e localini mangerecci. Ci posiamo nelle sedioline di questo localino dallo strano nome.
 



 

Siamo in un degno rappresentante del degrado cultural/gastronomico dei nuovi fighettini italici, gente che ha perso il gusto del mangiare, e che da un lato a giugno corre in palestra per l'emergenza prova costume ma dall'altra si abbandona a lunghi aperitivi esotici e a bevute di cacchettine colorate alCOLICHE (nella foto seguente, uno scorcio della bella piazza vista dal localetto).



 

In questo locale infatti, nel prezzo della bevanda/aperitivo è incluso un "tapas". No, non un tampax, cosa che in italiano verrebbe da capire spontaneamente, ma un tapas. Il tapas insieme ai chupitos è probabilmente il retaggio nefasto di qualche studente erasmus tornato in patria. I chupitos sono dei cicchetti di alcool colorati che i ragazzini in bilico sulla maggiorenza buttano giù a secco forti del fatto che i colori e il dolce di altre merdate dentro al bicchieretto coprono il sapore forte. Del tutto inspigabile quindi è il perchè dell'assunzione di una cosa del genere se non la fighetteria. Ma stiamo parlando di tapas. In questo caso il tapas....era una bruschetta con na sarciccetta sopra. Ma evidentmente la parola "tapas" fa più fico (faccia del locale in foto).
 



Prendo quindi un Negroni as usual e posso scegliere tra un tapas di carne e uno di pesce. Scelgo ovviamente il porco morto.



Mi portano il Negroni in un bicchiere bellissimo in effetti.



E un tampax.


Il tampax in questione conteneva la bruschetta con la sarciccetta sopra, pomodorini e na cremina, e alcune patate arrosto (foto un pò scure ma non c'era molta luce, il che è anche sugggestivo a dirla tutta)..





Wikipedia dice riguardo ai tapas:

"Con il termine tapas si indica una ampia varietà di antipasti tipici della cucina spagnola.
Generalmente sono servite in piccole porzioni accompagnate da un bicchiere di vino o da qualsiasi altra bevanda consumata al bar. Di norma gli spagnoli gustano una o due tapas con una bevanda in un locale, quindi si recano in un altro bar visitando diversi locali ogni volta. Questo consumo ambulante si chiama in spagnolo tapeo o ir de tapas e può durare fino alla chiusura dei bar"

Ovvero quello che pestilenzialmente anche da noi sta diventando l'aperitivo lungo che muta in cena di merdate lunga ore. Personalmente terribile. Preferisco, e lo reputo più gratiicante e salutare, appostarmi fianchi bassi e gomiti  piantati ad un tavolo con una boccia di vino e un piattone davanti, respirando a fondo, comodo e masticando cose buone con relax. Cosa che non nega un pre aperitivo di Negroni e cazzatine, per carità.

Apparte tutto, apparte fighetti, parole spagnole, e cibi funny, il posto è suggestivo, con luci basse e una vista della madonna. E poi, mi è andata di culo, appena sorseggiato il Negroni sono partiti i fuochi d'artificio (che sono una delle cose che adoro di più) affacciosi dietro ai palazzi.
 



Prezzi:
-Negroni e un tapas automatico: 6€
-Ogni tapas aggiuntivo: 2,50€

buon aperitivo fichetto!!!
CZ:


 


 

lunedì 14 settembre 2009

Polenta is not a crime


Anche il luogo comune che la Polenta sia una roba da "popolo del nord" resta, appunto, un luogo comune. Al centro la polenta è da sempre ampiamente consumata, come nel resto d'Italia e in diverse parti del mondo. Solo diversa è la densità e la metodologia di preparazione e di fruizione all'interno del pasto.

A Montefano, anzi, ad essere precisi sarebbe a Montefiore, ovvero 8 case intorno ad un castello (provincia di Macerata, 15 Km circa dal mare), si è svolta poche settimane fa la "Sagra della Polenta".



Tra le tante cose buone da mangiare, dominava la polenta preparata con tantissimi sughi buoni di accompagnamento. Il vostro Chaoszilla con cosa poteva prenderla, secondo voi?



Eggià, cari, proprio col cinghiale!!!!!!





Davvero deliziosa!! Accompagnata con buona dose di vino.



Buon appetito, polentoni!
CZ:




domenica 13 settembre 2009

Golden Kenya


Oggi è il giorno di....
Golden Kenya
Tè nero intenso e forte.
Infusione: 1 cucchiaino per tazza
in acqua a 95° per 3 minuti



Direttamente dal Kenya ecco questo tè dal sapore secco ed asciutto. L'odore da foglia è paglierino con un lieve retrogusto quasi di limone. Le foglie sono secche e scure. In infusione perde lievemente di odore ma il sapore è forte e duro, un ottimo sostituto del caffè.
dal sito di Stregatè:
"Sugli altipiani del Kenya viene prodotto, in pochi e selezionati giardini, un tè di alta qualità molto caratteristico per la sua forza ed il suo gusto penetrante.
È tipico del clima africano portare a maturazione prodotti di particolare forza e intensità così è nel caffè ed in molte spezie, e non fa in questo eccezione il tè.
Estremamente aromatico e dall’infuso ambrato, quest’infuso è particolarmente apprezzato da coloro che nel tè amano l’intensità del sapore;"


Buona bevuta!
CZ:


sabato 12 settembre 2009

Vincisgrassi, il gioco si fa durissimo


I vincisgrassi sono una variante personale e hardcore di stampo marchigiano delle classiche lasagne. Anzi, sono così unici che sono un'altra cosa. Nella versione più eXtreme sono farciti di fegatini, cervello, besciamella a fiumi e robette così. Simbolo di vanto di tutte le nostre nonne, è un piatto che fa felice chiunque a 360° con una buona approssimazione del 98%.




Nelle foto la versione frocina per un intollerante ai latticini. Sono ugualmente bellissimi e buonissimi.



Croccanti in superficie, morbidi sotto, delizia! Con un pò (tanto) di culo a volte li trovate anche in qualche ristorante particolare. Poi? Bhàf, un sorso di vino francese



Buon appetito eXtreme!
CZ:



giovedì 10 settembre 2009

Kakihara, Tempura?



Tempura giapponese. L'ho tentata tempo fa, uscita più che dignitosa e buona. Viste le dosi mastodontiche si è rivelata un pelino pesantina, ma alla fine, siamo sopravvissuti.

Benvenuti quindi.... al Tempura Day!!!!!!
Viste le tendenze vegetariane dei commensali e la mia avversione ad alcune verdure, abbiamo modificato leggermente la ricetta, escludendo pesci e riducendo la tempura a carote, germogli di soia, lattugona e alghe. Logicamente ogni pezzetto prima di essere ingerito andava intinto in apposita salsa allo zenzero prodotta per l'occasione.

La pastella:




Una rappresentanza di verdurine (alcune ancora da sezionare)



Alghe (si, lo so che ad occhio fanno schifo)



La mia fedele mannaia che si sta applicando ad un trito di zenzero (per la salsina)



Diverse fasi della preparazione..









Ci si avvicina timorosi al wok con l'olio bollente.

NOTA: Non comprate wok all'Ikea, fanno cacare e non sono wok. Sono antiaderenti e al meglio ci cucinate il risotto, non cucina asiatica.





Per chiudere in bellezza abbiamo celebrato la cena con un riso alla cantonese "vegetariamente modificato" incredibilmente buono. Ma questa...è un'altra storia...

Jaa ne
CZ: