mercoledì 28 luglio 2010

Finalmente una nuova ricetta: Jambalaya!!!!!


Dopo tante minchiate e a grande richiesta ecco una nuova ricetta testata, modificata e gustata. Risultato, sublime, ve l'assicuro. Davvero delizioso, una delle mie prove più riuscite. Difficoltà media, tempi vagamente dilatati, un'oretta circa abbondante. Si chiama Jambalaya e nonostante il nome esotico è una sorta di versione creola della Paella spagnola e siccome c'è il pomodoro è denominata "New Orleans Style". Ste info l'ho copiate in giro, ricetta inclusa, che ho però modificato alla bisogna perchè si.




Per 6 persone


450 gr petto di pollo a pezzetti


450 gr salsiccia piccante


1 cipolla tritata


2 spicchi di aglio


4 gambi di sedano tritati


1/2 kg di pomodoro a cubetti


1 tubetto di concentrato di pomodoro


8 tazze di brodo di manzo, va bene il dado


2 cucchiaini di pepe nero + 1 di bianco


2 cucchiaini di pepe di Cayenna


1 peperone a pezzetti


2 foglie di alloro


sale q.b


4 tazze riso parboiled




Per 6 persone


450 gr petto di pollo a pezzetti


450 gr salsiccia piccante


1 cipolla tritata


2 spicchi di aglio


4 gambi di sedano tritati


1/2 kg di pomodoro a cubetti


1 tubetto di concentrato di pomodoro


8 tazze di brodo di manzo, va bene il dado


2 cucchiaini di pepe nero + 1 di bianco


2 cucchiaini di pepe di Cayenna


1 peperone a pezzetti


2 foglie di alloro


sale q.b


4 tazze riso parboiled



Per 6 persone


450 gr petto di pollo a pezzetti


450 gr salsiccia piccante


1 cipolla tritata


2 spicchi di aglio


4 gambi di sedano tritati


1/2 kg di pomodoro a cubetti


1 tubetto di concentrato di pomodoro


8 tazze di brodo di manzo, va bene il dado


2 cucchiaini di pepe nero + 1 di bianco


2 cucchiaini di pepe di Cayenna


1 peperone a pezzetti


2 foglie di alloro


sale q.b


4 tazze riso parboiled



Per 6 persone


450 gr petto di pollo a pezzetti


450 gr salsiccia piccante


1 cipolla tritata


2 spicchi di aglio


4 gambi di sedano tritati


1/2 kg di pomodoro a cubetti


1 tubetto di concentrato di pomodoro


8 tazze di brodo di manzo, va bene il dado


2 cucchiaini di pepe nero + 1 di bianco


2 cucchiaini di pepe di Cayenna


1 peperone a pezzetti


2 foglie di alloro


sale q.b


4 tazze riso parboiledRICETTA



RICETTA
Per 6 persone



-450 gr petto di pollo a pezzetti



-450 gr salsiccia piccante



-1 cipolla tritata



-2 spicchi di aglio



-4 gambi di sedano tritati



-1/2 kg di pomodoro a cubetti



-una tazzona di passata di pomodoro



-8 tazze di brodo di manzo, va bene il dado



-(era 2 cucchiaini di pepe nero, uno bianco e uno di cayenna). Io ho fatto 2 di pepe nero e due di pepe di sichuan.



-1 peperone a pezzetti



-2 foglie di alloro



-sale q.b



-4 tazze riso parboiled



____________________

Si parte!!!!
Tagliate a pezzetti il pollo, spellate la salsiccia e tagliate a pezzetti anche lei, su un tagliere con un buon coltello o mannaia.






In una bella pentola capiente scottate il pollo in un pò d'olio, fatelo dorare e conditelo con un pizzico di pepe e sale.






In un'altra pentola saltate la salsiccia in olio e quando ha preso colore la buttate nella pentola del pollo evitando l'olio di cottura della stessa (e il grasso), buttatelo.







Nel frattempo, sull'adorato tagliere tritate a mano la cipolla, il sedano e l'aglio.



In un'altra pentolona, ovvero la "final pentolona" dove il tutto verrà cotto (e servito) mettete olio e fate cuocere il trito appena citato. Intanto per guadagnare tempo affettate i pomodori e i peperoni e teneteli pronti sul tagliere.





Quando il trito ha preso colore, si aggiungono i peperoni a cubetti e la passata di pomodoro (qualcuno dice il concentrato, ma io non lo uso). Fatela ritirare per bene, vogliamo il tutto bello denso.






Ok, in un altro frattempo, in un altro fornello preparate del brodo in un'altra pentola (spero che avrete la lavastoviglie)





Si, perchè a sto punto versate 2 tazze di brodo nel pentolone e mescolate benissimo per un pò finché non si addensa.






Bene, ora mettete i pepi, il sale, i pomodorini tagliati e cuocete per una decina di minuti, fate addensare. Poi buttate finalmente dentro le due carni (pollo e salsiccia) e rimescolate un pò bene. Buttate dentro il brodo restante, fategli riprendere la bollitura e finalmente gettate il riso, assaggiate e gestite eventualmente il sale.





Cuocere cuocere finché il riso non ha assorbito tutta l'acqua e poi lo assaggiate per vedere quanto tenerlo lì. Non allungate troppo con altro brodo piuttosto mescolate di continuo. E magicamente il tutto sarà pronto!!! Portate a tavola e servite il frutto della vostra piacevole fatica!!!!





 



Buon appetito.
Ve lo assicuro!!!!
CZ:





venerdì 23 luglio 2010

piatti estivi (iz semper nonna)



Con sto caldo urribilis, come non rievocare delle portate invernali della nonna?
Ovvio, va fatto, ve lo giuro su nonna.
Quindi in sto luglio furbettino come non citare la calda e illuminante polenta de nonna??????





Con sopra....



...a scelta... una combo di....

SALSICCE!!!!!




o.. COSTINE!!!!




o perchè no, CINGHIALE?????



Dite la verità, non vi sentite meglio e più freschi?
CZ:

giovedì 15 luglio 2010

Baozi, uno dei miei top


Tra i miei cibi preferiti ci sono i "baozi".
I baozi sono una di quelle cose che solo a guardarli ti mettono allegria e ti cambiano la giornata. I baozi sono tipo dei paninetti ripieni di carne (di solito) cotti al vapore. Sono soffici, morbidi, profumelli, e deliziosissimi. Afferrarli e infilarseli in bocca provoca un'emozione indescrivibile, come mangiarsi un Pokemon.





 



E' difficile trovarli in Italia nei vari ristoranti cinesi (un tempo da qualche parte si trovavano, tipo a Pesaro), talvolta li si trova nei vari supermercati cinesi, congelati, ma poi necessitate di qualcosa per cuocerli, o la classica pentolona elettrica a vapore per il riso  o dovete esserne capaci coi cestini in vimini.





Ricordo con affetto quando passeggiavo a Londra, me ne andavo nella Chinatown locale, prendevo un paio di baozi (a scelta tra carne, pesce e vegetariano) da degli immensi cestoni di vimini, mi sedevo sul gazebo con un bicchiere di soia in mano e lasciavo scorrere il tramonto e il passaggio della gente in loco.






Ne esistono di più tipi, tra Cina, Vietnam, Hong Kong, Taiwan e limitrofi, ma quelli di cui solitamente si sente più parlare sono i Cha Siu Baau, la base stessa del dim sum, sorta di strana colazione estesa cinese.





Trovateli! Ora! E' un'esperienza di vita!! Giuro!!!! Poi mi direte "Grazie Chaoszilla, grazie!!!!"
CZ:


Ah, dimenticavo!! Video del giorno! I McDull e la canzoncina dei baozi!!!!!!





lunedì 12 luglio 2010

Notti D'Asia Parigine Vietnamite.



La porta di fianco al nostro albergo parigino era di un ristorante giapponese. Ma oggi parliamo di un ristorante vietnamita. Perchè? Perchè la porta dall'altro lato del nostro albergo era di un ristorante vietnamita ovvio, in una continua coerenza nel fatto che a Parigi abbiamo visto e mangiato solo cultura dell'oriente.
 





Il ristorante è al numero 3 di Rue Véronèse, metro: Place d'Italie e si chiama appunto Nuits D'Asie.

Interno (piccolo ma gradevolissimo).



Ci sediamo vicino alla finestrona e vediamo la via



Il padrone/cameriere capisce che siamo italiani e si rivolge a noi come ad Italiani con sorrisoni e tanta buffitudine.
Tavolo:



La sorpresona è che per la prima volta invita mia posso bere (wow!) vera birra vietnamita, la Saigon!!!



Che in effetti è meno buona della solita birra cinese. Parto con una classica zuppa che possa aprirmi per ben benino lo stomaco.






I raviolotti al vapore sono presentati molto bene




 



Mi ricordano un film, poi ve lo linko, ricordatemelo!!! Poi solita roba e col fatto che eravamo distrutti causa viaggio ho i ricordi vaghi sul contenuto, comunque pollo piccante...
 





riso, costine di maialo...




 



Poi c'era sto stronzettone di ottima carne affettata e adagiata su un letto di tagliatelline arrotolate e cosparsa di cose buone in granella...
 





e le verdurine gratis!!!



Ok, fa caldo, la birra Saigon non ci piace, passiamo ad una birra thailandese, la Singha Beer.



Si finisce con un dolcetto al cocco.



 



Sapore da ristorante cinese medio italico ma con portate più anomale, prezzo giusto e sulla media, gentilezza dei camerieri, alta.
Ah, il film dicevamo? Eccovelo (astenersi stomaci deboli...)
 






 



Non è il miglior trailer ma non ne ho trovati di buoni con la possibilità di incorporare il codice. Cercate da voi "Dumplings" di Fruit Chan. Buona visione anche se poi non mangerete più dumplings.
CZ:

giovedì 8 luglio 2010

Lolite a Montmartre


Questa è buffa. Eravamo a Parigi e ce ne scalavamo la scalinata di Montmartre, sotto un sole urribile.




Bhè, fatto un saltino in chiesa veniamo -come al solito- sopraffatti dalla fame. Alla faccia dell'avarizia, andiamo nel bar più vicino di tutti alla chiesa. Oh, non avevamo preventivato che non siamo in Italia e quindi non è del tutto ovvio e meccanico che se mangi vicino un monumento debbano spellarti. Infatti, il risto bar più vicino di tutti alla chiesa, tipo 15 metri in linea d'aria dopo la prima fila di scalette è rosa e bianco, carino e ha dei tavoli liberi fuori. E ti fanno un menu da 6,50€ che include una baguette ripiena, un dolcetto e una bevanda.
Optiamo così per baguette con tonno o pollo, pomodori, lattuga e salse...






Una crostatina...



Un muffin gigante al cioccolato...



...e due bottigliette d'acqua. Iniziamo ad ingozzaci quando tutto d'un botto veniamo attratti da qualcosa di colorato e zuccherino che ci si avvicina. Un vero e proprio esercito di gothic lolita ha deciso di fare un raduno, quel giorno, in quel bar!!!!!






Sono una marea e in un attimo ci circondano!!!! Noi siamo stupefatti!!!



Il fatto è che fuori rimango io, pallido di mio e perennemente vestito di nero, seduto su tavoli colorati e circondato da sta mucchia di fichine colorate e ricercatissime. Resto isolato. I passanti iniziano a fare fiumi di foto e io resto al centro immortalato. Col mio muffin gigante in mano. Imbarazzante.






Finisco di divorare il muffin gigante, scatto due foto per il blog e me ne vado.
 



nota 1: as ever dalla mucchia di passanti si sente al solito volume di 2000 decibel superiore alle altre persone normali una signora italiana che (prima di fare foto) urla "madò quanto sò brutte!". "E sarai bella tu", penso, dici brutte poi a delle loli che sono il non plus ultra della ricercatezza stilistica...

nota 2: stavolta non oscuro volutamente i visi tanto le tipe si sono beccate mille foto e il tutto fa parte del loro universo.

nota 3: si ringrazia Chiara per il supporto fotografico.

nota 5: volete approfondire il tema del lolitismo giapponese? Bhè, guardatevi questo film, è edito in DVD anche in Italia, il bel Kamikaze Girls:





martedì 6 luglio 2010

Parigi - Kyriad - colazione



Ok, siamo andati a Parigi, Giappone. Nel senso che il nostro viaggio ci ha portato in una città in cui la torre era in realtà la Tokyo Tower. Nel senso che siamo andati per il Japan Expo, per il concerto delle Morning Musume, per la mostra di opere di Takeshi Kitano, per passeggiare nella Chinatown parigina, luogo tutto da (ri)scoprire.
Abbiamo quindi mangiato molto cibo asiatico ma dormendo in un hotel Kyriad avevamo una bella colazione francesosa. I Kyriad sono una catena di alberghi noti, comodi, gentili, alterni nei prezzi e servizi.
Colazione a buffet. Ecco li buffet:
 




 



Ci trovavamo, croissant, panini, pan carrè, marmellate, cioccolata, cereali, prosciutto, salame, botti di latte caldo, botti di latte freddo, yogurth, acqua non fredda, macchinetta di caffè et similia, tè. L'unica cosa fredda era il distributore di succo d'arancia da cui spinavo pinte di succo onde reidratarmi dopo la dormita nella torridissima stanza allietata solo da un ventilatore perennemente e necessariamente acceso.

La  tazza personalizzata
 







E la cosa più francese di tutte quelle mangiate (assieme alle Baguette). Il croissant.



 



I prossimi giorni  tanti report dai risto asiatici di Parigi, dalla periferia a sotto la torre Eiffel...nel caso vi venisse una voglia impellente...
CZ: