giovedì 21 gennaio 2010

Le Casette: la forza del bene


Oggi parliamo di cinghiale (!!!) e del paradiso che è situato nel lieve entroterra marchigiano. E dell'animale ciboso più buono dell'universo (si, più di ET) ovvero il cinghiale (uh, l'avevo già detto la riga sopra). E mò se non lo capite da soli non vi sto a spiegare il perchè.
Vi racconterò di una spedizione all'Agriturismo Le Casette, località Campobonomo, Fiastra, azienda a conduzione biologica. Facciamo questi viaggi mangerecci raramente, di solito non più di 2-3 volte l'anno al fine di renderli unici ogni volta. Il luogo è sito in mezzo al nulla delle montagne, ma facilmente raggiungibile dai paesini lì vicino.


Questa volta c'era la neve. Intorno il silenzio dei monti, pianurette, colline, montagne e...... un Pony. Si, un Pony alla mercè del pubblico. In realtà sto cavallo spastico è un pony 2.0 visto che il primo fu sbranato dai lupi in una terribile notte. Ma questa è un'altra storia. Nei fine settimana il posto viene totalmente adibito a ristorante e riesce ad accogliere centinaia di clienti. Ma infrasettimanalmente solo una stanzetta era pronta per noi, con una certa intimità. Ci sediamo vicino ad un camino, gomiti piazzati e ci prepariamo alla magnata.


 

Il posto è rustico e accogliente, molto informale e alla mano. Soprattutto durante la settimana. "Volete un antipasto?" ci chiede il boss. "No grazie, passiamo subito alle cose toste" rispondiamo noi omosessualmente. Ma ce lo portano uguale e ciò non va a gravare sul prezzo finale.




Sulla tavola oltre a del buon vino rosso, un mezzo ciauscolo e del formaggio.


Il ciauscolo è un insaccato tipico di qua, macinato fino, speziato e spalmabile. Un mio amico terrone, ricchione  (anche se c'ha la ragazzetta)e emigrato in Germania l'ha sempre schifato con fare da checca isterica dicendo "noooo, gesù, è crudo, siete mostri". Invece è delizioso. Per molti ma non per tutti. (ciao Paco!!!)


Questi cosi sopra sono dei ravioloni zeppi di formaggio, ripieni di ricotta e robbe che non mi piacciono. Deliziosi, dicono.
Dopodichè, finalmente delle straordinarie pappardelle alla lepre.



Buone, ma buone, ma buone!!!



Nel frattempo il boss si avvicina, piazza na graticola nel camino a fianco e inizia a cuocerci carnazza et sarcicce!


 

Infine, il grande big della serata, quello per cui abbiamo fatto il viaggio, ovvero LUI, il signor Cinghialetto in salmì!!! Sarà il fatto che c'era poca gente ma era più buono di sempre, perfetto.




Non potevano mancare le meravigliose patate arrosto di cui facciamo un ingordo BIS!!!



Arrivati a questo punto, anche delle bestie come noi si sentono curiosamente un pò ingolfate.
MA

c'è sempre spazio nel corpo umano per un dolcetto. Soprattutto se bbbono. Quindi un tiramisù, una panna cotta e una crema catalana, se non erro.




Caffè!!!



Infine ci depositano sul tavolo due bottiglie di grappa e amaro fatto lì da cui abbeverarci secondo gusto e quantità.

 

Ora, il prezzo per un pasto del genere alle Casette è praticamente sempre lo stesso 25€ pagati con assoluta gioia. Il tipo ci regala anche una ricotta a testa.
"Per chi ama mangiare sano dagli allevamenti della nostra azienda al vostro tavolo - chiuso il martedi"

Se anche mi portano sempre lì perchè il posto è eccellente (buon cinghiale, pony, aria buona per digerire, giochi per i bimbi adulti vandali, alberi per..., spazi interminabili e profondissima quiete...) in quelle zone di buoni ristoranti da cinghiale ce ne sono molti che spero di documentare prima o poi in queste pagine virtuali. A Visso, sul lago, etc oltre alle mitiche salumerie locali, ai venditori di patate rosse e lenticchie per strada, insomma il paradiso.

Bene vi lascio con il trailer di un film sudcoreano che ha come protagonista un gigantesco cinghiale mangiauomini!

CHAW!!!

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=Uc1r8YtM0nM%26hl=en%26fs=1%26rel=0]
 

giovedì 14 gennaio 2010

Negroni Party: la morte negra!!!


Un anno e mezzo fa organizzammo il Negroni Party all'interno dell'Extramante, discopub locale.  Tipo una settimana dopo la morte di MIchael Jackson. Ma nonostante tutto non fu colpa nostra. Serata con speciale promozione sul gloriosissimo cocktail Negroni, con il sottoscritto DJ e un paio di colleghi del Mukkake Team. Fu un successo monumentale e una distruzione fisica totale.

Un anno dopo giunse il Negroni Ri-Party, ovvero la seconda edizione. Sempre all'Extramante, 3 DJ (io, Smegma e Nooz + Cappella Vocalist), con tante specialità create per l'occasione. Intorno il Comune ci costruì una notte bianca, il che rese il Negroni Ri-Party una cosa che si srotolò dall'aperitvo alle 7 del mattino; la morte nera all'interno della notte bianca.
Sotto il poster promozionale multirazzista.
 



 

Per l'evento erano stati creati dei cosi speciali da consumare, puro devastante Negroni in porzioni da dromedario essiccato.

Specialità numero 1: Il Negroni della Morte - ovvero prendi 3 negroni? Il quarto è gratis. E così perdemmo metà del pubblico già alle 19:30.

Specialità numero 2: Mandingo. Un super Negroni in una boccia portatile mastodontica.
 





Specialità numero 3: Il King Kong, una vasca da 3 litri di Negroni!!


 

Dopodichè c'era il superbonus offerto dal locale, ovvero le tette di Negroni e altre splendide gelatine da masticare. Potentissime. Ci avevano anche promesso una gelatina gigante a forma di pene ma che sembra sia andata distrutta durante la produzione.






 

Insomma, dopo 12 ore di CD a ruota, dopo tanti caduti, balli, innumerevoli cose di cui non serbiamo ricordo, sono stati prodotti circa 40 litri del cocktail in questione. Seguono resti vari...

 




Si sussurra di una degna prossima chiusura della trilogia prima dell'estate intitolata Negroni Tri-Party. Chi vivrà (?), vedrà.

Le foto sono un pò discontinue questa volta, visto che sono rubate tra cam e cellulari a Massi e Nooz prevalentemente.

CZ:

mercoledì 6 gennaio 2010

Le grate dei poveri morti.

 
Come ho accennato, di tanto in tanto, organizzo e preparo delle cenette per pochissimi intimi a cui dono nomi particolari e tematici onde ricordarle nei tempi. E perchè è innegabilmente divertente. In questo caso parliamo de "Le grate dei poveri morti".
 



"Grate" sta per graticola indi grigliata.
"Morti" sta per ciccia.
"Poveri" sta nella scelta di non fare la solita grigliata di braciole, salsicce e costine ma qualcosa di più "povero", grezzetto e sporcaccione. Anche se fatto a modo.

Woooooof woooof, scaldiamo le grate! Il segreto sta in un buon fuoco di legna runica di betulla fossile (è na cazzata, eh!) e soprattutto in una buona marinatura. Si perchè c'è gente che prende e butta carni vive e guizzanti sul foco tipo fuscello, quando una buona marinatura (nel mio caso 3 ore bone)  fa il suo porchissimo lavoro.


Cosa graticolare? Nel nostro caso ho optato per dei mini spiedini composti di wurstel, salsiccetta, pane, alloro, prosciutto cotto, maiale, pollo, vitello..... Una quindicina per 3 persone, in questo caso.


 

Poi, i classici hamburger handmade dal sottoscritto; comprati pezzettoni di pollo, maiale e vitello, macinati a mano, con olive, cipolla e qualche spezietta. 6 per 3 persone.




Nel frattempo il tavolo si ricopriva di cose buone per allietare e accompagnare gli hambi.



...tipo le immancabili verdurine, lattuga, pomodoro e rucola.



Panoramica dei panosi dietro cui si affaccia un sordido ospite.



Oltre alla classica senape e salsettine varie, stavolta c'era un ospite speciale; trattasi di una misteriosissima salsa piccante cinese portata da Shanghai dall'amighetta Eliana. Il fatto è che la strana salsa ben piccante conteneva al suo interno strane cose solide simili a...falangi umane. Per un pò abbiamo ipotizzato che la foto del/della signore/a stampata sulla custodia fosse in realtà la salma della persona smembrata per allietare la salsa. Ovvero, in Cina quando uno muore può scegliere di essere fatto a pezzi e le sue ossa inserite in salse a tiratura ovviamente limitata che recano in fronte la foto del defunto. Parte del guadagno va alle famiglie povere del familiare.



 

Ovviamente la cosa scritta sopra è una cazzata, ma decisamente divertente soprattutto al quinto bicchiere di vino.
Oltre alla ciccia già citata c'era anche un wurstel gigante a testa per un hot dog all'italiana personalizzato. Lo vedete in foto.




La prossima foto invece e dell'alieno di Roswell.



Bugia!!!! E' un hamburger!!!



Fuoco alle polveri!!!!!


 

Come non bastasse, oltre a 1000 fagottini pieni di cioccolato e marmellata, c'era anche un secondo dolce, una torta!!!!!




Gran finale con grappa all'ortica gentilmente offerta dalla nordica Martina.





Segue infarto.
CZ:

martedì 5 gennaio 2010

2010 - Fagotto Mostro


Se entraste in sala da pranzo e notaste sul vostro piatto una cosa del genere...


...dopo un primo istante di curiosità e terrore...



...come reagireste di fronte a questo gigantesco fagottone colmo di cose buone?????



Bhè, divorandolo con foga nervosissima!!!!!

Buon 2010!!!! Dai prossimi giorni ripartiremo con dei succulenti aggiornamenti su pittoresche mangiate abbuffose!!!
CZ: