domenica 6 dicembre 2009

Sushi, globalizzazione, insalata coi tentacoli, e demoni sumeri


Per favore, lo so che leggere è na faticaccia per molti ma non ve godete un cazzo se guardate solo le foto.
Quindi.
Stavolta approfitto di una innnnaugurazione per parlare di altro e di tante cose. Non me ne vogliano i boss del locale che ha aperto col botto e con un pantagruelico rinfresco che vado ad illustrare.

Dunque, c'è un luogo a Recanati ("ai confini della realtàààà") dentro cui negli anni ha aperto di tutto, dal negozio di scarpe alla teeria e puntualmente ha poi sempre chiuso. Probabilmente è costruito sopra un cimitero sumero. Ma tant'è, la posizione è centrale ed è composto da una specie di stupenda cantina/grotta, mattonata, di straordinaria bellezza. Da un pò ci stavano lavorando ed ora ha aperto.
Leggo su Facebook un comunicato di invito che è il seguente:

"Per tutti gli amanti del sushi e non solo... questa sera l'innaugurazione del "NEWYORCHESE". un nuovo locale sushi e cucina fusion dove potrete gustare fantasiosi aperitivi e piatti gustosi. questa sera giovedi' 3 dicembre, ore 19:00, buffet d'innaugurazione. NEWYORCHESE via di porta cerasa recanati (mc)"

 



Si avete capito bene. Come si può chiamare un sushi bar o giù di lì? Osaka? Sushi Zen? Tokyo Hotel? La Figlia di Mazzinga? Tavola Calda Godzilla? Cacarriso Land? No. Il Newyorchese. Vabbè. E' come se chiamo un ristorante cinese "Il Crotonese" (che fa pure rima).
Personalmente non credo possa avere fortuna un locale del genere nella più becera provincia marchigiana, sia per motivi esposti in altre zone del blog sia per le prove telluriche che mostrerò alla fine. C'è anche da dire però che la gente partiva da qua facendosi una marea di chilometri per andarsi a mangiare 40€ a botta di Sushi ben lontano, quindi, perchè no?

Quindi vado all'innnnaugurazione e documento un pò la cosa. Arrivo puntuale, c'è un botto di gente ma il locale è gigantesco quindi si riesce a vagare.


Non ho bene idea di quello che poi diventerà nei giorni successivi visto che per l'innnnaugurazione sono stati eliminati (o comunque limitati) tavoli e sedie quindi immagino la forma muterà successivamente. Ci troviamo con tante salette e corridoi, tutto bello, lindo, lussuoso, perfettamente illuminato.



Luci mediamente suggestive e calde, e poi in fondo una sala circondata da neon che cambiano colore e in cui non si vede nulla. Ma rimarrà sempre così? E' la sala discuteca? E' la zona tossici che con quelle luci così non si beccano la vena come ai cessi del Mc Donald's? Il cibo va sniffato, mangiato e guardato. Spesso solo a guardarlo (e questo blog ne è la prova lapalissiana) mette allegria. Con le luci acide verdi la cosa funziona male.




 

Vabè. Ci sono tonnellate di cibo e tanta roba da bere. Mi guardo intorno.
Il boss dovrebbe essere quel signore elegante, rasato, in giacca e cravatta.
Dalla cucina fa la spola un ragazzo apparentemente italico con intorno alla testa la "tipica" bandanina giappo da sushiere.
Da mangiare ci sono sushi giapponesi (ovviamente), involtini primavera cinesi, jalapenos messicani, pizzette italiane servite da una splendida ragazza di colore.
"Sarà la globalizzazione" sussurro al mio amico Giovanni. Invece è la "cucina fusion" la cui idea di base e mescolare tutto come in un film di Tarantino o uno di Hong Kong di 20 anni fa.

Seguono a ruota tortoni salati, ostriche, insalate con i tentacoli, teghe di favette, noccioline.



Ci sono anche dei bonsai in giro (finti, mi sembra).


 

C'è anche una bella ragazza bionda che serve le bevande e di cui non posso pubblicare la foto perchè non pubblico visi nel blog. Ma sarebbe stato bella cosa.

C'è anche, a fare le riprese, un fotografo di Ancona (sempre più globalizzati). E potevate chiamare Carella che abita giù sotto a Spaccio Fusello, no?


 

La gente tendenzialmente è orribile. D'accordo, quando c'è una innnnnnnaugurazione  il volgo si riversa in strada, sfida anche i delinquenti, i drogati, gli invasori alieni pur di andare a depredare cibo a scrocco. Certo che il cibo dovrebbe -immagino- portare buonumore e allegria. Invece la gente si trasfigurava in demoni sanguinari come i posseduti di Berserk o un mostro medio di una puntata di Kamen Rider. Visi contratti, facce incazzate, occhi iniettati di sangue, si cacciavano in gola il cibo con una violenza e una tracotanza allarmante. Odio frammisto a fame nervosa. Terrore della vita, ricerca di una sfida nell'annientare quella roba, nel maggior numero possibile. Io soffro di fame nervosa, e la vedo come un problema. Ma lì, i miei occhi si muovevano sulle persone. Non era tanto una frenesia del mangiare quanto una violenza nel mangiare. Si guardavano intorno come a non volersi far notare e azzannavano il tutto con rabbia. Donne mediamente belle trasformate in demoni kahandariani dall'odio cieco verso il mondo, filtrato dal pasto.






 


Dicevo che secondo me un "Sushi coso" nella provincia becera e bigotta non può funzionare (ma mi auguro di si e di essere smentito, ovviamente). Bhè, guardate cosa ho fotografato. La gente mangia e poi posa su un angolo i resti. Bene....qualcuno deve aver confuso un sushi con un cestino di riso.


 

La forchettina era quella delle ostriche. La base sotto in plastica non è un piatto ma il contenitore dell'insalata con i tentacoli. Me lo vedo il cuntadì di Recanati "ma cò me danno, lu riso??? U riso lo magna i cunilli!!!! Cos'è alga? Ma l'alghe sta ar mare!!!"

Magari torniamo nel posto per documentare come è un pasto normale e medio in loco.



Per adesso, Pazuzu, il potere di Cristo ti espelle, il potere di Cristo ti espelle, il potere di Cristo crespelle!!!!
CZ:

PS: Inaugurazione non si scrive con 2 "n". Ma (forse) nemmeno con 6.

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