giovedì 17 dicembre 2009

Splatter & Gore: percorso gastronomico allo zoo (La Taverna dei Guelfi)


"Quello che hai mangiato, ha viaggiato più di te" ha commentato Martina.

Dunque, Camerata Picena non esiste. O meglio è....una piazza con delle mura intorno. Piccola piccola con una stramba architettura e delle cose sotterranee moderne su un lato. Una città grande come una piazzetta piccola di una città più piccola. Era sferzata da un vento tagliente quando ci siamo avventurati sbagliando strada (guidava una donna), nell'immediato entroterra anconetano giungendo lì. Dentro la già citata piazza, appena si entra dalla porta principale del paese (e l'unica se non erro) a sinistra, una porta in legno cela La Taverna dei Guelfi. Ne avevo sentito parlare come di un paradiso della esotica ciccia. Ok, andiamo.
Ambiente all'antica, SEMPRE pieno, tocca prenotare, anche infrasettimanalmente.




Questo il sito: www.tavernadeiguelfi.com
Pasta, affettati, ma è noto per la sua folle e ricercata scelta di carni e per i versi de Il Trionfo di Bacco e Arianna di Lorenzo il Magnifico sparsi un pò ovunque.
Soprattutto in giro troneggia un "chi vuol esser lieto sia, di doman non v'è certezza" cosa che canterei alle bestie servite, porette.
Comunque partiamo con un percorso carnivoro, una passeggiata mangereccia tra bestie grosse del mondo che culminerà [spoiler] con la specialità assoluta del posto, ovvero il Bisonte ("piiiccolo animaaale" come cantano i Camillas).
Sembra una roba alla Piero Angela e invece.....
NO.




Ma prima in arrivo un ottimo vino della casa e acqua.




Poi.
Si parte con un Carpaccio di Manzo Argentino. E' rossissimo e bagnato di limone. Fa un pò impressione ma è buono.

 




Viene accompagnato da crescia calda.



Segue a ruota una Picana Brasiliana.


Cos'è? Bhò, ho chiesto al tipo, e mi ha sussurrato solo il nome (dopo aver fatto una battuta sui gay/finocchi) che non ho nemmeno trovato in rete. Poi cercando bene ho scoperto trattarsi di un bisteccone di manzo tagliato -in questo caso- a fettine sottili. Potete cominciare a farvi un'idea però di qual è il "problema" di questo posto. Che fanno le cose come vanno fatte. Ovvero crude. Guardate il vostro vicino che mangia e vi sembra di assistere ad un film di Romero (e non parlo di Monkey Shines). Il sangue sgorga dal cibo che mangiate e mentre lo mordete urla. Vabbè, andiamo avanti.

Arriva il momento di un tagliere con una coppia di simpatici tranci di ciccia che ci vengono tagliati a fette davanti agli occhi. Sembra un film del primo Peter Jackson.



In dettaglio, è il turno di Angus Scozzese e Controfiletto Argentino poggiati su un simpatico letto di sangue fresco. L'Angus è il più splatter dei due e dentro è crudo e quasi freddo. Con sti cosi arriva il pane e delle deliziose patate arrosto di cui chiediamo un entusiasto bis! Giunge anche un tris di "erbe strascinate" in padella, buone.



Gran finale. Giunge il tanto agognato Bisonte Canadese.




Simpatico a guardarlo. Tutte le storie del calibro "aaaaah, se magni questo poi non magni più nulla, sapore troppo intenso e forte, scappotta pure il cinghiale...".
Frescacce.
Intanto il cinghiale, sponsor ufficiale di questo blog, non è superabile per principio.
Secondo, il bisonte ha un sapore delicato, è molto morbido e grasso. Buono, certo. Molto buono.
Ma andiamo avanti poi ci torniamo.

Dolce. Arriva un tiramisu a forma di embrione di cane.



Fa impressione anche lui e non è buonissimo, sapore troppo invadente.
Caffè e infine il "Grappone alla pera" che è una grappa con dentro pera tritata, praticamente.




Anche buonetta, ma un pò ludica e fuori tema secondo me.

In totale, 30€ a testa.
Usciamo fuori per fare una passeggiata e digerire ma la piazza è lunga 5 metri e il vento ci fa venire una congestione e moriamo tutti.
Fine.
Vi sto scrivendo dall'aldilà in realtà.
No, non è vero, in realtà siamo sopravvissuti anche a questo invece e ci avviamo verso le torride magnate natalizie.

Commento dello studente:
Il servizio è un pò frettoloso, a dire il vero, a me piace mangiare in relax, sinceramente.
Le dosi non sono giganti, ma alla fine visto il numero di portate, sono mediamente sufficienti.
Il posto è IDEALE per gli appassionati di carni, grigliate, carni al sangue, fiorentine. Di carne insomma. Se amate le carni e volete provare un'esperienza gastronomica particolare ed esotica il posto è perfetto. Se il sangue vi da problemi e amate la carne ben cotta, probabilmente è un problema vostro ma vi tocca passare perchè qua è tutto una pioggia di sangue peggio di Henry e Carrie messi insieme.
Io torno al cinghiale, ai salmì e ai ragout che mi mettono più allegria.
Vi lascio con un breve video del maestro dell'animazione ceca Jan Svankmajer che rende bene l'atmosfera del  posto:

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=TBnK3JgzkHA%26hl=en%26fs=1%26rel=0%26ap=%2526fmt=18]

Muuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
CZ:

1 commento:

  1. Tanto odio i film splatter, tanto amo la carne che sanguina quando ci affondi forchetta e coltello... a vedere quelle foto mi è venuta l'acquolina :-)

    magaolimpia

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